Un gruppo di ricerca, guidato dal Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSK), dalla Weill Cornell Medicine e dalla Rockefeller University, ha fatto una scoperta fondamentale sul funzionamento del virus dell’epatite B (HBV). Il team ha identificato una vulnerabilità nel virus che potrebbe portare a nuovi trattamenti contro l’infezione del fegato.
Utilizzando un composto già in fase di sperimentazione clinica contro il cancro, i ricercatori sono riusciti a bloccare la capacità del virus di infettare le cellule epatiche umane in laboratorio. Questo studio potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per combattere l’infezione cronica da HBV, una delle cause principali di cancro al fegato.
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