IL FUMO PASSIVO NEI PADRI AUMENTA IL RISCHIO DI BPCO NEI FIGLI

Un nuovo studio pubblicato su Thorax rivela che i padri esposti al fumo passivo durante l’infanzia possono trasmettere ai propri figli un rischio maggiore di sviluppare problemi polmonari e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia respiratoria che include bronchite cronica ed enfisema e porta a difficoltà respiratorie progressive.

L’analisi ha coinvolto quasi 900 coppie padre-figlio, seguite fino ai 53 anni. I risultati mostrano che i figli di padri esposti al fumo passivo prima della pubertà hanno una funzione polmonare ridotta e fino al doppio delle probabilità di sviluppare segni precoci di BPCO. Il rischio aumenta ulteriormente se anche i figli sono stati esposti al fumo passivo durante l’infanzia.

I ricercatori spiegano che l’esposizione in età prepuberale può alterare i meccanismi di riparazione e perfino l’espressione genica, effetti che possono essere trasmessi alle generazioni successive.

Questi risultati sottolineano l’importanza di evitare il fumo in presenza di bambini, per proteggere non solo la loro salute immediata, ma anche quella delle generazioni future.

Fonte: BMJ Group – Thorax